La pizza dolce abruzzese, o “pizza dogge” è il dolce per eccellenza della tradizione, una torta che si prepara ancora oggi nei giorni di festa. In passato era la torta delle nozze e delle ricorrenze importanti della famiglia, semplice com’era la vita in campagna quando i matrimoni si festeggiavano in casa, all’aperto nelle ampie campagne con grandi tavolate e cuoche intente a preparare il banchetto giorni prima, passando notti in bianco.
Racconta la tradizione che in occasione di feste di nozze o “sposalizio” abruzzese, “la pizza dogge” veniva preparata dai parenti stretti degli sposi. La torta ovviamente era enorme: a seconda del numero degli invitati il pan di spagna poteva arrivare a misurare 50 centimetri di diametro e 20 centimetri in altezza, veniva diviso in cinque strati e per la farcitura si utilizzava la marmellata di mosto cotto, la crema al cioccolato, la pasta alle mandorle, la crema pasticcera e come copertura la glassa bianca preparata con albumi, burro e zucchero a velo. A decorazione c’erano confettini argentati e una carta bianca a piccole pieghe che rivestiva il bordo.
La ricetta ufficiale della pizza dolce abruzzese? E chi lo sa. Ogni famiglia, ogni casa, ogni provincia abruzzese ha la sua versione e la conserva con cura e attenzione. Le nonne e le madri trasferiscono il loro sapere ed esperienze alle nuove generazioni che a loro volta, custodiscono le ricette come fossero dei cimeli preziosi. Oggi vogliamo regalavi una versione della “Pizza dogge” della città di Atri, che conserviamo gelosamente, con l’utilizzo del Pan Ducale come base al posto del classico Pan di Spagna. Una variante originale di questa storica torta che si unisce all’unicità del dolce dei Duchi D’Acquaviva. Un dolce speciale realizzato dalle sapienti mani di Maria Rosaria Pavone, fondatrice dell’azienda e abile pasticcera.
Ingredienti
Una confezione di Pan Ducale da 300 o 450 gr
Per decorare
- Granella Di Nocciole O Di Mandorle 100 g
Per la crema pasticcera
- Tuorli 2
- Zucchero 150 g
- Latte Intero 500 ml
- Farina 80 g
- Limone (buccia ) 1
- Cannella In Polvere q.b.
Per la crema pasticcera al cioccolato
- Tuorli 4
- Zucchero 300 g
- Latte 1 l
- Farina 160 g
- Limone (buccia) 1
- Cannella In Polvere q.b.
- Cioccolato Fondente 150 g
Per la bagna al rum
- Acqua 200 ml
- Zucchero 100 g
- Rum 1 bicchierino
Per la bagna all’alchermes
- Acqua 200 ml
- Zucchero 100 g
- Alchermes 1 bicchierino
Preparazione
Per la bagna:
Per la bagna al rum: in un pentolino scaldare l’acqua con lo zucchero fino a che questo non sarà ben sciolto. Lasciar raffreddare bene lo sciroppo poi aggiungere il rum. Procedere nello stesso modo per la bagna all’alchermes o se preferite per velocizzare i passaggi potete preparare lo sciroppo di acqua e zucchero tutto insieme poi dividerlo in due parti e aggiungere a ciascuna il relativo liquore.
Per la crema pasticcera:
Per la crema pasticcera QUI trovate tutte le spiegazioni per prepararla ma fate riferimento alle dosi indicate sopra. Versare il latte in una casseruola con la buccia del limone (senza la parte bianca) e con un pizzico di cannella e portarlo a bollore. Spegnerlo e lasciarlo intiepidire. Nel frattempo lavorare i tuorli con lo zucchero in modo da ottenere una crema omogenea. Setacciare la farina e aggiungerla poco alla volta alle uova. Eliminare la buccia del limone dal latte e poi unirlo, versandolo poco alla volta e lentamente facendo attenzione che non si formino grumi, al composto di uova, zucchero e farina. Riportare la casseruola sul fuoco e cuocere la crema a fuoco dolce fino a che non si addensa. Procedere nello stesso modo per la crema pasticcera al cioccolato: quando la crema sarà cotta aggiungere il cioccolato fondente grattugiato (a volte la nonna quando la preparava per noi utilizzava qualche cucchiaiata di crema di nocciole al posto del cioccolato fondente).
Assemblare la torta:
Tagliare il Pan Ducale a fette. Posizionare la prima fetta come base su un piatto da portata e bagnarlo con il rum. Distribuire sulla superficie la crema pasticcera. Bagnare con l’alchermes la seconda fetta da entrambi i lati e distribuire la crema pasticcera al cioccolato tenendone una buona parte per ricoprire la torta. Bagnare la terza fetta con il rum da entrambi i lati. Ricoprire tutta la torta con la crema pasticcera al cioccolato livellandola bene con una spatola. Decorare la torta con la granella di nocciole.
Conservare in frigorifero almeno dieci ore prima di servire.
Ed infine come consiglia sempre Maria Rosaria: “Aggiungere all’impasto tanto amore e voglia di fare”